Manuel Bortuzzo spiega come potrebbe tornare a camminare: il racconto

Da due anni, dopo essere stato colpito da un proiettile sparato da due balordi, Manuel Bortuzzo è costretto su una sedia rotella. Il nuotatore, attualmente nella Casa del ‘Grande Fratello Vip’, ha però la speranza di recuperare almeno in parte la mobilità della parte inferiore del corpo. Proprio nel reality di Canale5 ha raccontato come stanno davvero le cose al coinquilino Davide Silvestri, entrando nei dettagli della questione medica.

Manuel Bortuzzo, 22 anni, nella Casa del GF Vip racconta a Davide Silvestri come potrebbe recuperare almeno in parte la mobilità della gambe

“Qualcosa si può riprendere. Essendo il midollo una cosa molto complessa, non è facile. Tu devi immaginarti una roba con miliardi di filamenti e connessioni, io molti li ho tranciati, ma alcuni sono ancora collegati. Molti sono ancora integri quindi. Le cure per tutti i collegamenti sono quasi impossibili da pensare”, ha fatto sapere il 22enne.

 

“Tu per potermi curare dovresti prendere tra i miliardi di filamenti quelli giusti e collegarli. Filamento A e filamento A e unirli e così con tutti gli altri. Dovrebbe tutto essere collegato in modo perfetto. Si tratta di un lavoro quasi impossibile. Però nonostante ci si questo problema, il corpo umano è portato al recupero, non a morire”, ha aggiunto.

Manuel parla della sua situazione medica con Davide
Manuel parla della sua situazione medica con Davide

“Si può creare qualcosa che aggiri il problema periferico. Quindi servono soltanto alcune cose basilari. Il collegamento per dare il grado giusto di flessione del ginocchio per far reggere le gambe. Poi serve un po di movimento alla coscia e al quadricipite. Potrò recuperare quello che si è salvato”, ha continuato.

E’ possibile anche che siano necessari più interventi chirurgici, ai quali Manuel ovviamente non dirà di no. “Per altre cose minori bisognerà agire in modo esterno con degli interventi. Fino a che posso, che son vivo io mi impegnerò. Non dirò di non fare le operazioni. I medici con me sono stati chiari su cosa potrò recuperare. Se fosse ‘no, è impossibile’, me l’avrebbero detto”, ha concluso.