Monica Bellucci: 'Molestie? I registi dicevano di aver paura di avvicinarsi a me'

Monica Bellucci a Il Messaggero parla di molestie sessuali. In questi giorni in cui l'argomento, innescato dallo scandalo che ha travolto Harvey Weinstein, tiene banco e ha provocato una vera e propria reazione a catena che coinvolge tantissimi famosi, l'attrice dice la sua. Anche la 53enne ha subito molestie, ma non è mai scesa a compromessi. Alcuni registi le hanno sottolineato che si aveva quasi paura ad avvicinarsi a lei.

Monica Bellucci ha imparato prestissimo a difendersi dalle molesti sessuali: aveva 16 anni ed era nel mondo della moda

"Avevo 16 anni, sfilavo e andavo ancora a scuola. Ho imparato a difendermi prestissimo", sottolinea Monica Bellucci parlando delle molestie subite. Le è accaduto “molte volte all’inizio della mia carriera, quando lavoravo nella moda”.

Monica Bellucci è chiara: le molestie ci sono state, ha detto di no. Quando è arrivata al cinema era già 'vaccinata'. "Ci sono arrivata ben vaccinata dall’esperienza nella moda. Ho girato il mio primo film (Vita con i figli di Dino Risi, ndr) a 25 anni dopo aver sviluppato una diffidenza naturale. Tanto che certi registi mi dicevano: si ha paura ad avvicinarsi a te", precisa.

La 53enne non ha mai conosciuto Weinstein, al cinema è arrivata già vaccinata, i registi le dicevano di aver quasi paura di avvicinarsi a lei

Non ha mai incontrato Weinstein, sa cosa siano le molestie, anche se ribadisce: "Ho avuto la fortuna di approdare al cinema da adulta e certi comportamenti non mi hanno toccata”.
La diva comprende perché tante, anche tra le star, non abbiano denunciato subito: "La paura può paralizzare una donna. E' un sentimento atavico che fa parte del nostro Dna. Abbiamo imparato dalle nostre mamme, dalle nostre nonne, che non siamo credute quando urliamo, o quando denunciamo un sopruso”.

La Bellucci ha un suo pensiero su come combattere gli abusi: “La violenza carnale, un atto brutale comune purtroppo a ogni guerra, genera vergogna. Oggi servono leggi, numeri verdi, ogni genere di supporto per incoraggiare le vittime ad uscire allo scoperto”.