"Monica Bellucci" questo è il titolo di un libro, edito da Rizzoli, che comprende un brano scritto da Giuseppe Tornatore e la prefazione firmata dalla stessa ex modella e attrice. L'uscita è prevista per il 10 novembre e il volume celebra la fotogenia della donna più bella d'Italia e il suo rapporto con fotografi come Bruce Weber, Peter Lindbergh e Ellen von Unwerth. Monica Bellucci ha presentato il libro dalle pagine di Vanity Fair che le ha dedicato la copertina dove viene ritratta nuda con in braccio la sua secondogenita, Leonie, nata lo scorso 21 maggio.
L'attrice per l'occasione ha anche rilasciato un'intervista dove racconta quanto questo libro per lei, che non ama guardarsi indietro, sia un progetto sui generis: "Ho resistito parecchio. E' un vecchio progetto, risale a quando ero incinta di Deva. I miei agenti mi dicevano di farlo perché è un peccato che tanti servizi fotografici così belli fossero usciti una volta sui giornali e poi scomparsi. Poi, quando sono tornati alla carica, ho detto di sì e ne sono contenta perché il ricavato delle vendite di questo libro va completamente in beneficenza, a due associazioni che io sostengo: una italiana - l'Agop, Associazione genitori oncologia pediatrica - e una francese, Paroles de femmes, che aiuta le donne in difficolta".
Il volume contiene molte foto della Bellucci senza veli: "Le ho scelte io - ha dichiarato Monica -. Non ho voluto né foto pubblicitarie né foto di moda. Volevo l'espressività primordiale del corpo. D'altronde è questo che mi ha sempre attratta nella fotografia. Da ragazzina, quando guardavo i libri di Helmut Newton, di Bruce Weber e di Richard Avedon, era questo che mi affascinava: l'arte di madre natura. Il corpo così com'è".
Ma come vede il suo corpo Monica Bellucci? "Non ho mai avuto un corpo da modella, alta ma non altissima, rotonda senza mai aver avuto voglia di dimagrire. Mi sono offerta allo sguardo dei fotografi con abbandono, come una musa che gode nell'osservare il talento di chi la ritrae. Posare per una foto, ma anche recitare al cinema, si può fare solo se non si ha paura di scoprire chi si è". "Io muoio dalla voglia di sapere chi sono, nel bene e nel male. Infatti, dietro alcune di quelle foto ci sono anche momenti tristissimi della mia vita. Appaio appagata e, invece, ero a pezzi" ha proseguito la Bellucci. Ma oggi come si sente una delle donne più belle del mondo? "Sono come una pera matura. Perfettamente matura. Dolcissima e succulenta. Una specie di stato di grazia".
Foto: WENN/Kikapress.com © Gossip.it