Nancy Brilli, la chirurgia estetica non è un 'burqa di carne'

La polemica si accende in Vaticano. Il cardinal Ravasi ha definito un 'burqa di carne' la chirurgia estetica. Le parole del religioso sono state pronunciate in occasione di una sessione di studi sulla cultura femminile organizzata proprio dal dicastero del cardinale. Per Nancy Brilli, però, non è così. La compagna di Roy De Vita, chirurgo plastico, ha sottolineato che per lei, al contrario, la chirurgia estetica non è un 'burqa di carne'.

Nancy brilli in Vaticano ha replicato al cardinale Ravasi sulla chirurgia estetica

Felice per l'incontro con Papa Francesco, nonostante le critiche ricevute in particolar modo negli Usa per il suo video girato per la plenaria del Pontificio consiglio della cultura dedicata ai saperi femminili, Nancy Brilli è intervenuta in sala stampa vaticana alla conferenza stampa di presentazione della plenaria, chiarendo il suo punto di vista e spiegando che le donne che hanno partecipato al progetto sui saperi femminili "non vogliono certo fare i cardinali".
Nancy Brilli ha poi parlato a lungo del ruolo femminile nella società e ha aggiunto pure un commento relativo alla chirurgia estetica, che, appunto, nel documento preparatorio della plenaria, è stata definita un 'burqa di carne' dal cardinale Ravasi. 

Il religioso ha definito i ritocchi estetici il 'nuovo burqa'

Testimonial dell'assemblea plenaria del Pontificio consiglio per la Cultura, oltre che volto del video commissionato dal Vaticano per l'iniziativa sulle culture femminili, #LifeofWomen, Nancy Brilli ha detto: "Le donne cercano di omologarsi per essere accettate. Non capisco perché demonizzare se uno non si sente a suo agio e poi dopo l'operazione sta meglio. Se si tratta di diventare come si desidera e non di seguire uno standard imposto dall'esterno".

L'attrice 50enne, compagna del chirurgo plastico Roy De Vita, ha replicato: ''Nessuno può giudicare se i ritocchini sono frutto di una libera scelta'
Nancy è il volto del video commissionato dal Vaticano per l'iniziativa sulle culture femminili, #LifeofWomen

Compagna come ha ricordato lei stessa di un chiururgo plastico, intervenendo durante la conferenza stampa del Pontificio Consiglio per la plenaria convocata dal 4 al 7 febbraio, ha aggiunto: "Sono molto coinvolta, stando insieme a chirurgo plastico che si occupa prevalentemente di ricostruzione post-cancro. Definire la questa chirurgia 'nuovo burqa' dipende dal fatto che le donne cercano molto spesso di omologarsi a un modello per essere accettate. Se uno altera la fisionomia con cui viene al mondo nella quale si sente a disagio, invece, non capisco perché debba essere demonizzato e criticato: se sta meglio, dov'è il danno? Non lo capisco. Se invece si tratta di diventare come una donna debba essere, quello è terribile, in quel senso è burqa: 'tu non puoi essere come sei devi essere come decido io'".