Sono stati spesi fiumi d'inchiostro nel raccontare l’immigrazione di prostitute verso la Germania in vista dei mondiali. Quasi a sentire i proprietari di case chiuse strofinarsi le mani in vista dei lauti incassi.
Invece, un po’ come la Svizzera ai campionati del mondo, ecco la sorpresa: i tifosi, infatti, non hanno tempo per le quisquiglie. Il Mondiale è una cosa seria e per il sesso c’è tempo: possiamo interpretare in questo modo quanto sta accadendo in terra tedesca.
E, così, le case chiuse teutoniche, che in previsione del torneo avevano aumentato 'manodopera' e investito sulle strutture, sono costrette a registrare scarsi guadagni.
Come se non bastasse la deficitaria nuova clientela, pare che anche i clienti più assidui si siano dati alla macchia. L’eventualità di trovare caos, infatti, li terrebbe alla larga dai luoghi di piacere. Insomma, oltre il danno, anche la beffa...