Nina Moric sabato pomeriggio si è accomodata per l'ennesima volta sulla poltrona di Verissimo. Silvia Toffanin si è augurata fosse l'ultima in cui la bella showgirl croata, invitata, parlasse dell'ex marito Fabrizio Corona.
Duramente criticata per le affermazioni fatte in studio due settimane fa, durante la breve latitanza del manager, in cui condannò il comportamento di Corona, pure stavolta ha tirato fuori le unghie e ha detto la sua senza peli sulla lingua.
"Non si devono spegnare i riflettori su Fabrizio? Ha condannato a morte anche i suoi dipendenti, anche loro hanno una sindrome di onnipotenza! Si devono spegnere i riflettori su Fabrizio, perché è solo così che comincia a pensare. Che stia dentro o fuori io dico: ospedale psichiatrico!", ha spiegato la Moric, riferendosi alla campagna di chi collabora con l'ex per farlo uscire al più presto dal carcere in cui è rinchiuso a Busto Arsizio. "Non sono qui a fare polemiche – ha continuato Nina - Io gli voglio bene, può essere che dentro di lui ci sarà una bella persona, ma in questo momento non la vedo. Lui ha abbandonato sua moglie e suo figlio (divorziamo il 14 febbraio prossimo), ma non si fa! C’è un bambino di 10 anni. Mi accusano di essere stata paparazzata in centro con il mio uomo (Matteo Bobbi ndr): “Marito in galera e lei in giro per Milano con il nuovo fidanzato”. Sono 6 anni che non stiamo più insieme, allora quando era alle Maldive con Belen che dovevo fare? Tagliarmi le vene?".
Le parole via, via diventano ancora più velenose: "Io mi preoccupo della sua salute: lui fa le delle cose perché la sua mente è limitata. E’ malato si deve curare e ha bisogno di una perizia. Alcuni personaggi quando fanno una perizia psichiatrica non vanno in galera: come nel film “Flight”. Lui (il protagonista della pellicola interpretato da Denzel Washington ndr) era malato di droga ed alcool, alla fine non è andato in galera, ma in ospedale per curarsi. La stessa cosa potrebbe essere utile per Fabrizio. In galera è come un leone in gabbia e la sua malattia potrà solo peggiorare. Io faccio un appello: ci vuole una perizia psichiatrica".
La modella ha poi spostato l'attenzione su Carlos, il loro figlio: "Tu dieci giorni prima della tua condanna cosa fai? Almeno cerchi di trascorrere del tempo con tuo figlio. Ma lui non si è fatto manco sentire! Carlos gli inviava dei messaggi: “Papà mi vieni a prendere oggi?” e lui neanche una risposta. Mio figlio si è arrabbiato e gli ha scritto un messaggio bruttissimo: “Papà non sei mai di parola, non mi posso fidare di te”".
Durante il loro matrimonio troppe cose non sono andate: "Non ha avuto rispetto per suo figlio. Anche lui legge i giornali. Lui ha avuto zero rispetto per la donna. Si è ammalato di protagonismo. Stava con una donna famosa, io ero già molto affermata internazionalmente e lui era affascinato dal mio mondo. Si sentiva inferiore nei miei confronti e ha voluto superarmi in tutti i modi. All’inizio era il “marito di Nina Moric”. Io ci ho fatto un figlio perché c’era passione e amore cieco". Nina pensa che Belen Rodriguez Corona l'abbia amata molto di più.
A chiudere la lunga intervista è arrivata la lettera di Carlos per Fabrizio: "Caro papà, spero che tu stia bene, ho sentito tante cose dalla tv, ma so che tu sei forte e saprai uscire da questa situazione. Io sono comunque triste per te perché sei il mio papà e ti voglio tanto bene, ho iniziato a giocare a pallavolo, ma preferisco il calcio, aspetto che tu venga a vedermi. Tuo Carlos. PS. Mi manchi".
Immancabile la chiosa della Moric: "Io ho scelto il marito sbagliato, ma è il papà di Carlos e sono contenta che gli voglia bene". Il bimbo gli somiglia almeno un po'? "No, zero", ha risposto fiera la showgirl. Il suo sorriso soddisfatto racchiude tanta rabbia.
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