''Non ci siamo fidati'': Laura Freddi spiega perché lei e il compagno non hanno mai voluto una babysitter per la figlia Ginevra

  • La bella showgirl romana ha avuto la figlia Ginevra quando aveva 45 anni
  • La 51enne e il compagno Leonardo non hanno mai chiesto aiuto a una babysitter
  • Lo ha spiegato a ‘La Volta Buona’ di fronte a una Balivo stupida dal racconto

Laura Freddi ha rivelato che da quando è nata sua figlia Ginevra, ormai oltre 6 anni fa, lei e il compagno Leonardo D’Amico non sono mai più usciti a cena fuori.

La bellissima showgirl romana infatti non ha mai chiesto aiuto a una babysitter. E’ stato soprattutto Leonardo, riservatissimo (per questo esistono poche foto pubbliche di loro insieme) a optare per questa scelta.

Ospite del programma di Rai1 ‘La Volta Buona’, la 51enne ha spiegato che lei e D’Amico in qualche modo non si sono “fidati” e così hanno sempre gestito la bambina senza una babysitter.

Laura Freddi, 51 anni, a 'La Volta Buona' su Rai2 rivela di non aver mai voluto una babysitter per la figlia Ginevra

“Io l’avrei anche voluta in certe occasioni, però lui assolutamente no: ‘Ginevra deve stare con noi’”, ha spiegato nel salotto del pomeriggio dell’ammiraglia Rai.

La Balivo, piuttosto incredula di fronte al racconto, ha domandato come abbiano fatto a concedersi cene di coppia dopo l’arrivo della piccola, nata nel 2018. La risposta: “Stai mettendo il dito nella piaga, perché purtroppo da quando è nata Ginevra non siamo più usciti a cena insieme da soli. Mai più.

E weekend fuori? Anche questi “sempre con Ginevra”.

La conduttrice non è piu andata a cena fuori da sola col marito dall'inizio del 2018

I nonni possono purtroppo aiutare fino a un certo punto: “I miei genitori sono un po’ lontani, i nonni sono già grandi avendola avuta io a 45 anni, non è che hanno questo sprint, anche se la adorano”.

“Forse proprio perché Ginevra è stata così desiderata, ce la siamo goduta al 100%”, ha sottolineato l’ex ragazza di ‘Non è la Rai’.

Laura oggi è più aperta alla possibilità di chiedere aiuto a una tata

Non ci siamo fidati, non so come spiegarlo. Adesso magari che Ginevra è un po’ più grande riusciamo a convincere Leonardo. Io sono già convinta”, ha concluso.