Patrizia De Blanck rivela il suo punto debole e piange: 'Mia figlia non potrà…’

Stavolta neanche la Contessa De Blanck è riuscita a trattenere le lacrime. La 79enne ha pianto durante una chiacchierata con Dayane Mello e Guenda Goria, raccontando loro qual è il suo punto debole. Si tratta di un aspetto del suo rapporto con la figlia Giada, che ha 39 anni (quaranta meno di lei). “Io un punto debole ce l’ho ed è mia figlia”, ha spiegato. “Mia figlia è il punto debole perché io l’ho fatta molto tardi e penso che non mi potrà avere ancora per molto…”, ha poi aggiunto. A questo punto il suo viso si contrae, la voce si spezza e qualche lacrima le solca le guance.

Patrizia De Blanck, 79 anni, si commuove rivelando qual è il suo punto debole: la paura di lasciare presto sua figlia Giada e procurarle un grande dolore

“Quando penso così mi viene da piangere. Perché non mi potrà avere tanto. Io mica sono eterna, non ho il delirio di onnipotenza e penso che sono eterna. Perciò il mio dolore sarà il dolore che proverà lei quando io non ci sarò più, ha continuato la nobildonna romana. Per lei questo è un cruccio davvero grande: “Quando fai i figli che sei più giovane te li porti avanti fino ad una certa età, quando li fai in età matura, ci stai meno. Giada l’ho avuta a quarant’anni. Ai miei tempi era tardi anche trent’anni”.

 
Giada De Blanck, 39 anni, è nata quando la contessa aveva 40 anni ed è frutto del matrimonio con il console Giuseppe Drommi
Giada De Blanck, 39 anni, è nata quando la contessa aveva 40 anni ed è frutto del matrimonio con il console Giuseppe Drommi

La De Blanck ha poi rivelato anche di aver deciso di abortire quando aveva trent’anni. “Quando avevo trent’anni ero rimasta incinta ma non l’ho voluto, ha fatto sapere. Infine ha svelato un altro particolare inedito sulla nascita di Giada. In realtà lei di figli non voleva averne, ma poi successe un fatto. “Sai perché l’ho fatto? Per fare un regalo a mio marito perché gli stava morendo la figlia, che aveva un tumore al cervello. Però questa cosa non è stata accolta con gioia, visto che la figlia stava morendo… Allora mi sono inca**ata e ho detto: ‘Bene, allora lo faccio per me’”, ha concluso.