E' morto Cranio Randagio, il rapper di 'X Factor'

E' morto Vittorio Bos Andrei, in arte Cranio Randagio, il rapper conosciuto al grande pubblico per aver partecipato all'edizione 2015 di "X Factor" (Mika lo aveva scelto per la sua squadra).

Vittorio Bos Andrei, in arte Cranio Randagio, durante la sua partecipazione a 'X Factor'

Il rapper romano aveva 22 anni ed è stato trovato morto in via Anneo Lucano, nel quartiere residenziale della Balduina a Roma. Il ragazzo, rimasto a dormire nell'appartamento dopo una festa, si è svegliato accusando un malore. Inutile sia il tentativo degli amici di farlo rinvenire che l'intervento dei medici del 118. Non c'è stato niente da fare, il giovanissimo rapper è morto.

Il rapper è stato trovato morto in un appartamento di Roma nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 novembre

"Ci siamo ammazzati di canne", hanno raccontato alcuni ragazzi presenti alla festa. Nell'appartamento, però, non sono stati ritrovati né hashish né altre sostanze stupefacenti. Gli agenti del Commissariato Monte Mario stanno indagando su quanto accaduto e non escludono che il cantante possa essere morto a causa di un mix di alcol e droghe che potrebbe essergli stato fatale a causa di un problema cardiaco congenito di cui non era a conoscenza.

A chiarire la cause del decesso di Cranio Randagio sarà l'autopsia che, come disposto dal magistrato, sarà effettuata dal professor Antonio Oliva, medico legale dell'Università Cattolica-Policlinico A. Gemelli di Roma. Previsti anche i test tossicologici i cui risultati, si apprende dall'ospedale, "non saranno comunque immediati".

"Io so solo che mio figlio è andato a una festa e non è tornato e nonostante il suo cellulare suonasse libero e fosse in una casa privata nessuno ha risposto. Perché? E perché nessuno mi ha detto che stava male?", ha dichiarato al Corriere della Sera Carlotta Mattiello, mamma dell'ex concorrente di "X Factor". "Non so se Vittorio poteva essere salvato, questo non spetta a me stabilirlo, ma so soltanto che mio figlio è uscito venerdì sera per andare a una festa e non è più tornato", ha aggiunto la donna.

"Solo alle quattro del pomeriggio di sabato si sono presentati a casa mia due poliziotti che mi hanno detto: ‘Signora, ci segua in commissariato'. La notizia di quello che era successo a mio figlio me l’ha comunicata il magistrato", ha raccontato inoltre la madre del rapper.

Infine la signora Carlotta ha detto di aspettarsi "soprattutto chiarezza. Vittorio era un ragazzo appassionato di musica. Un rapper che a giugno si era laureato a Milano in fonica e che era poi tornato a vivere a Roma. Aveva sogni e ideali, cercava di dare una prospettiva a tantissimi ragazzi".