"Striscia La Notizia" sta cercando i presunti complici di Fabio e Mingo. Durante il tg satirico sono stati mostrati i volti di tre personaggi apparsi nei servizi dei due ex inviati pugliesi: "Aiutateci a identificarli".
Durante la puntata di venerdì 15 maggio di "Striscia La Notizia" è stato lanciato un appello per trovare i tre presunti complici di Fabio e Mingo: "Torniamo sulla questione della redazione pugliese - ha esordito Ficarra davanti alle telecamere - noi abbiamo necessità di identificare queste tre persone. Ringraziamo chiunque possa aiutarci". In contemporanea, sono state mandate in onda le foto dei tre presunti complici di Fabio e Mingo.
Non si è fatta attendere la reazione dell'avvocato Francesco Maria Colonna, legale dei due ex inviati di "Striscia La Notizia".
"Quello di Striscia La Notizia è un comportamento aggressivo, sbilanciato rispetto alle capacità dei miei clienti, in quanto si stanno utilizzando mezzi che certamente non sono alla portata dei cittadini, piegati ad attività di polizia giudiziaria".
L'avvocato ha ribadito che questo è un comportamento "scorretto dal punto di vista processuale, perché l'attività di indagine deve essere svolta dalla polizia giudiziaria oppure a seguito di indagini, anche queste regolate dal codice di procedura penale".
"Striscia" è a caccia dei loro presunti complici. Intanto Fabio e Mingo sono iscritti nel registro degli indagati per simulazione di reato per il servizio sul falso avvocato. Intervistato dal Tg3, Mingo si è difeso affermando di non essere un giornalista ma un attore.
Il caso è scoppiato quando il Gabibbo lo scorso 23 aprile ha annunciato che Fabio e Mingo erano stati sospesi come inviati: "Cari telespettatori, abbiamo ricevuto una segnalazione che può mettere in discussione il rapporto di fiducia con la redazione pugliese di Fabio e Mingo. Da subito, sono sospesi da inviati. Quando tutto sarà chiaro, vi faremo sapere. Oh, qui siamo a Striscia, mica a MasterChef". Qualche giorno dopo la spiegazione del motivo che ha portato la provvedimento: Fabio e Mingo sono stati accusati di aver realizzato dei servizi tarocchi.
