Una settimana con Melanie Griffith

A cosa serve essere ricchi se non si può aiutare chi ha veramente bisogno?
Saranno pressappoco queste le parole che Melanie Griffith deve aver detto a se stessa durante il suo ultimo viaggio in India. Certo, tutti gli attori di Hollywood sanno di essere dei privilegiati, e che la maggior parte della gente vive in ben altre condizioni. Ma trovarsi di fronte alla povertà, all'indigenza, alla fame, ti mette di fronte alla disparità della vita. Di fronte alle quali, tutti dobbiamo essere pronti a fare la nostra parte, in maniera simbolica.

L'idea di Melanie Griffith, però, è tutt'altro che simbolica, anzi: è talmente pratica che verrà posta in essere tra brevissimo tempo. Melanie ha intenzione di adibire una considerevole parte dell'enorme magione di Los Angeles, che divide col marito Antonio Banderas, in una specie di dormitorio, nel quale troveranno alloggio 15 ragazze indiane, scelte tra le famiglie più bisognose.
Le ragazze rimarranno per una settimana a casa Griffith-Banderas, che in quel periodo si trasformerà in un "angolo d'India", come dice l'attrice stessa, presidentessa della Sabera Foundation, un'associazione che sostiene le ragazze che versano in condizioni più indigenti.

Terminata questa settimana, le ragazze faranno ritorno alle loro case.
Una volta, si andava in India per fuggire la realtà e rifugiarsi nello spirituale. Per Melanie invece è accaduto l'esatto contrario. Lo scontro con la dura realtà le ha fatto prendere coscienza delle avversità della vita. E forse ha gettato una luce diversa anche sulle varie dipendenze "consumiste" che l'hanno perseguitata nel corso degli ultimi 20 anni.