Valeria Golino: 'Riccardo Scamarcio? Non mi piace dire che ci amiamo'

Valeria Golino sta insieme a Riccardo Scamarcio: "Ma non mi piace dire che ci amiamo". L'attrice parla come se quella con il collega con cui vive una lunga relazione sia una storia tra 'asessuati'. Forse è solo pudore e voglia di provacy. A Vanity Fair racconta anche: "Non mi piace nessuno che non sia lui".
In questo periodo è a Torino, dove sta lavorando con Margherita Buy al film "La vita possibile" di Ivano De Matteo, la pellicola uscirà al cinema nel 2016. Impossibile non chiederle di Riccardo Scamarcio. "Stiamo insieme ma non mi piace dire che ci amiamo", dice Valeria Golino. Mai scontata

Valeria Golino su Riccardo Scamarcio: 'Stiamo insieme ma non mi piace dire che ci amiamo'

Riccardo Scamarcio? Stanno insieme ma "non mi piace dire che ci amiamo". E' fatta così Valeria Golino, una donna da sempre definita seduttiva: "Ma forse quello che qualche volta viene definito seduttivo connota un voler portare a sé le persone, un potere che vuoi avere su di loro. Non per scagionarmi, ma negli anni ho imparato a capire come sono, certi comportamenti, e penso che quello che viene preso per seduzione spesso sia invece un relazionarsi alle persone, un esserci. Se sono curiosa di te, se ascolto quello che dici, se mi interessa e c’è un’empatia reciproca, questo può anche essere travisato. Non succede spesso di “trovarsi”, e sempre di più, per circostanze della vita che facciamo, ci capita di essere tutti distratti, egoriferiti. Mi va bene che pensino che io sia maliarda. La cosa che però mi riempie davvero, e mi annoia di meno, è entrare in relazione con le persone. L’empatia con gli altri mi arricchisce, mi piace". 
Nel suo sembrare seduttiva, c'è anche la voglia di piacere: "C’è anche quello: faccio l’attrice, è nella mia natura. Per mille motivi posso aver avuto, e ancora ho, la voglia di piacere. Ma ormai non voglio più piacere a tutti. Forse da più giovane era qualcosa di generico, era un vuoto che cercavo di colmare. Adesso scelgo le persone. Se piaccio sono contenta, ma non a costo di snaturarmi, di dire cose che non direi. Con l’età perdi tanto, però acquisti tanto altro. Questa cosa si è trasformata negli anni, è più consapevole e meno bisognosa. Anzi, l’idea di non piacere, di dire cose scomode, mi fa sentire più libera"
Ha festeggiato il mezzo secolo: "La giovinezza dei miei 50 anni(...). C’è molto da scoprire in questa età. Ci sono anche rogne. Devi capire altre cose, come il tuo corpo cambia". L'erotismo, invece, non matura. "Rimane uguale a se stesso, anche se ci si adatta al passare del tempo. Io in realtà sono acerba nel mio erotismo e così rimarrò, credo. La difficoltà della vita è che tu resti la stessa, ma il corpo ti chiede di adattarti. Se non lo fai, potresti diventare una persona infelice", sottolinea Valeria Golino. Poi sui figli non avuti spiega: "Credo che non avere figli precluda una serie di cose che mi sarebbe piaciuto avere, però ti dà la libertà di te stesso. Tu non sei il genitore di qualcuno, sei prima chi sei tu, mentre da madre sei prima quello e per sempre. Non avere figli continua a darti una specie di movimento che è tuo personale, individuale, ti fa restare nella giovinezza, hai solo responsabilità di te stesso e delle persone che ami. Detto questo, anche il desiderio del figlio rimane uguale: non vuol dire che, perché il corpo non può più, lo superi, come sempre ti adatti. Anche perché in parte è un desiderio indotto dalla società, e ormai avere figli anche a questa età è ancora possibile".