Valeria Marini nella Casa del GF Vip appena sveglia è senza trucco. Niente di strano, se non fosse che il grande pubblico è abituato a vedere la showgirl 49enne sempre perfetta, con un look impeccabile e un make up grandioso.
Nonostante abbia più volte ripetuto che truccarsi la rilassa, al GF Vip alla fine anche la burrosa bionda ha dovuto arrendersi alle riprese 24 ore su 24: Valeria Marini si è lasciata cogliere senza trucco. E, nonostante le sue immagini abbiano fatto immediatamente notizia e invaso i social, commentate, anche un po' malignamente, dal popolo del web, merita decisamente un applauso. E' vero, Valeriona, sogno erotico di molti in tanti anni, senza trucco dimostra tutti i suoi 49 anni: che male c'è? Bisogna sempre e solo giudicare da quel che si è senza mai andare oltre? E' ingiusto. Accade, poi, soprattutto con le donne, quando invece ci sono tantissimi uomini invecchiati male o che al risveglio non sono certo adoni a cui non viene, purtroppo, sottolineato alcun difetto. Una disparità di trattamento profondamente ingiusta, degna del Medioevo.
Valeria Marini con il volto acqua e sapone diventa umana e anche i suoi baci stellari sono più caldi e sinceri.
E' una donna buona, anche richiedere i soldi a Gigi D'Alessio, che le doveva 200mila euro, le ha fatto male alla fine, come confessato a Oggi prima di varcare la porta rossa del GF Vip. "Gigi è un amico, una persona di famiglia come lo è Anna Tatangelo. E' successo che quattro o cinque anni fa, ha avuto un momento di grande difficoltà e io gli sono andata in aiuto con la cifra che è stata detta. Un prestito all'amico del cuore", ha spiegato la showgirl.
Il decreto ingiutivo richiesto dal legale con conseguente pignoramento di parte dei diritti musicali del cantante per riavere la somma non è stato un passo facile: "E' stato un dolore enorme, una strada che io non avrei mai voluto intraprendere. Ma vedevo che Gigi continuava a frequentare quella persona che ha creato tanti problemi anche a me (D'Alessio aveva in programma con l'ex marito di Marini, Giovanni Cottone, di riportare in Italia il marchio Lambretta, progetto poi fallito, ndr) e ho lasciato che le cose andassero per vie legali. Poi invece ci siamo chiariti,lui mi ha detto che con quella persona lì cercava solo di trovare una soluzione . Io allora ho chiuso la telefonata in questo modo: 'Gigi, la nostra amicizia non ha prezzo. Ormai il problema è superato. E poi dei soldi chi se ne importa, si possono riguadagnare. Gigi è un grande artista e un uomo buono, che si è fatto da solo. Non merita di ritrovarsi alla gogna mediatica (...) rifarei quello che ho fatto per lui. Lo stimo e gli voglio bene".
I due si sono accordati: Gigi ridarà la somma con un anticipo di 30mila euro e rate mensili di 5mila.