Valerio Massimo Manfredi tra la vita e la morte, è in coma: colpa di una caldaia? Ecco cosa sappiamo

Valerio Massimo Manfredi, celebre scrittore e autore tv, noto anche al grande pubblico per le sue partecipazioni in alcuni programmi, lotta tra la vita e la morte. Il 77enne è in coma. E’ stato trovato esanime nella sua casa a Roma in via dei Vascellari. Era insieme all’amica e scrittrice Antonella Prenner, pure lei in gravissime condizioni. Una fuga di monossido di carbonio sarebbe la causa della tragedia. A chiamare il 118 è stata la figlia dell’artista che non riusciva a mettersi in contatto con il padre. E’ colpa di una caldaia? Ecco quel che è emerso finora.

Valerio Massimo Manfredi tra la vita e la morte, è in coma: colpa di una caldaia? Ecco cosa sappiamo

Trasportati in serata con codice rosso al Policlinico San Camillo, Manfredi è stato traferito a Grosseto, dove si trova in una camera iperbarica a seguito dell'intossicazione da monossido di carbonio, mentre la sua amica 45enne, autrice di “Tenebre”, è al Policlinico Umberto I.

Secondo quanto ricostruito dai soccorritori a provocare la fuoriuscita del monossido di carbonio sarebbe stato un incidente domestico. Nella tarda serata di ieri, giovedì 11 febbraio, i vigili del fuoco hanno capito quella che potrebbe essere stata la causa della fuoriuscita del gas: la caldaia di un’ex galleria d’arte che fa parte dell’edificio dove vive Manfredi e che riversa, come tutte le altre presenti nello stabile, i fumi di scarico in una chiostrina interna comune.

Per gli esperti dovrebbe essere stata proprio questa caldaia ad aver sprigionato il monossido di carbonio che poi si è introdotto tramite i canali di scarico delle altre caldaie in tutti gli appartamenti. Nonostante la galleria d’arte sia chiusa da ottobre scorso, parebbe che lo spazio espositivo fosse usato per altri motivi extra lavorativi. Il locale, di proprietà di un uomo arrivato a tarda sera da Napoli, ora è sotto sequestro e sono in corso le indagini delle Forze dell’Ordine.

Valerio Massimo Manfredi e la sua amica sono vittime di un incidente che poteva essere evitato. Le fughe di monossido di carbonio solo letali, è quindi importantissimo occuparsi della manutenzione, controlli e revisione delle caldaie. Secondo la normativa vigente tutti gli impianti termici devono essere sottoposti a controlli e manutenzioni periodiche. Eseguire la pulizia della caldaia periodicamente serve a mantenere l'efficienza e a limitare consumi e spese. I controlli e le revisioni sono obbligatori per legge in quanto permettono di individuare eventuali guasti e anomalie e garantiscono una migliore efficienza dell’impianto. E ti salvano la vita.