Wanna Marchi e Stefania Nobile a Milano mondane

Wanna Marchi e Stefania Nobile sono mondane a Milano. Mamma e figlia, rispettivamente 74 e 52 anni, posano in coppia davanti ai fotografi allo Chateau Monfort Hotel e sorridono felici. Sono andate alla presentazione del libro di Marina Ripa di Meana, "Colazione al Grand Hotel" insieme a molti altri famosi.

Wanna Marchi e Stefania Nobile mondane a Milano

Wanna Marchi ha scelto di indossare un giaccone giallo sopra un completo nero, capelli sempre più rossi, una sua caratteristica. Look trendy invece per Stefania Nobile,  ricercata in pantaloni e giacca a quadri, con sopra il bolero in pelliccia e pure lei raggiante. Mondane a Milano, sembrano proprio non rimpiangere il no arrivato da Mediaset per essere naufraghe all'Isola 12. Avevano già firmato il contratto offerto loro da Magnolia. Poi lo stop dai vertici dell'azienda tv: la partecipazione delle due al reality di Canale 5 in corso è stata giudicata 'inopportuna'.

La 74enne e la 52enne alla presentazione del libro di Marina Ripa di Meana 'Colazione al Grand Hotel'

Meglio essere mondane a Milano. Wanna Marchi e Stefania Nobile in Honduras avrebbero patito la fame e sarebbero state attaccate da mosquitos e altri concorrenti, oltre che gran parte del pubblico da casa. Rimaste a casa, invece, se la spassano agli eventi vip.

Estremamente pungenti proprio con l'Isola 12 che non le ha volute. le due anche da mondane non rimangono in silenzio. In merito alla serata trascorsa, Stefania Nobile sul social scrive: "Questa sera io e mia madre abbiamo conosciuto quella che si può definire l'antipatia fatta a persona #antonellaboralevi e lo scrivo volutamente con la minuscola in quanto io da persona che sa stare al mondo mi sono avvicinata e le ho detto "so di non esserle simpatica ma ci tenevo comunque a salutarla". Le ho allungato la mano e lei con una manina morta ed inerte mi ha guardata come se mi vedesse per la prima volta ed ha risposto un timidissimo ed impaurito "buonasera". Mia madre ha fatto lo stesso, e con ciò concludo dicendo che per fare i leoni sono necessari criniera e cog*ioni. Ma nel caso della "signora" non ho riscontrato ne l'una né l'altra cosa pertanto mi permetto di darle un consiglio: si limiti a scrivere, forse le riesce meglio dell' accusare perché vede spesso da giudicanti si diventa giudicati! Ah aggiungo anche che per me lei sarà sempre una "minuscola""

"Mia figlia è una grande forse perché le ho insegnato a dire sempre ciò che pensa firmandosi con nome e cognome mai in forma anonima", le fa eco Wanna, che condivide il post della sua adorata pargola.

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