West e Winehouse pigliatutto dei Grammy Awards

Una torta per festeggiare le nomination della 50 edizione dei Grammy Awards, gli ambitissimi Oscar della musica che verranno consegnati a Los Angeles il prossimo 10 febbraio. A scherzare davanti agli obiettivi dei fotografi, come mostra la gallery di GossipNews, ieri c'erano Jimmy Jam, Taylor Swift, Akon, Mike Shinoda, Nei Portnow, Fergie e Herbie Hancock, con tanto di mani affondate nella panna. Tra le tante facce note anche Dave Grohl dei Foo Fighters, gruppo che è riuscito a essere in lizza per il grammofonino d'oro nella categoria più prestigiosa, quella per il migliore album.

A uscire vincitore nella tappa d'apertura che porterà alla seguente premiazione, però, è stato Kanye West, Il rapper ha ottenuto ben otto candidature, battendo Amy Winehouse, che si è fermata a sei. Entrambi si batteranno fino all'ultima nota per conquistare il titolo di miglior album con i loro Graduation e Back to Black, insieme ai già citati Foo Fighters per Echoes, Silence, Patience & Grace, la raccolta di 4 cd di Vince Gill dal titolo These Days e il tributo di Herbie Hancock a Joni Mitchell River: The Joni Letters.
Nella categoria migliore incisione in lizza la Winehouse, Beyonce, Rihanna, Justin Timberlake e i Foo Fighters, mentre per la categoria migliore canzone sono candidati anche Like A Star di Corinne Bailey, Before He Cheats della cantante country Carrie Underwood, il successo dei Plain White T Hey There Delilah e Umbrella di Rihanna.
Nella categoria musica rock è stato Bruce Springsteen ha prendere quasi tutto, con tre nomination; nella musica country Tim McGraw ne ha conquistate quattro.

Atmosfera da grandi occasioni, malgrado le candidature siano state annunciate alle 7,30 del mattino. Il presentatore, l'attore brillante George Lopez, ha anche giocato con qualche artista dalla vita un po' troppo sregolata, proprio come la Winehouse, ultimamente al centro dei gossip per i problemi legati all'abuso di alcol e droghe. "Qualcuno può svegliarla intorno alle sei di oggi pomeriggio e dirle delle nomination?", ha detto, tra i sorrisi generali. Meglio ironizzare. Ma nella lotta per la conquista della statuetta si fa sul serio.

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