Alessandra Mussolini ha cambiato completamente idea sulle coppie gay: ''Sì all’adozione''

  • L’ex parlamentare di destra conoscendo il mondo LGBT ha modificato radicalmente la sua opinione
  • Vorrebbe che anche le coppie omogenitoriali potessero adottare i bambini abbandonati

Se anni fa Alessandra Mussolini poteva essere senza troppe difficoltà definita omofoba, oggi l’ex parlamentare di destra, che porta un cognome “pesante”, ha radicalmente cambiato idea sul mondo LGBT, a partire dal tema delle adozioni per le coppie omogenitoriali. Ospite di ‘Da Noi a Ruota Libera’ ha spiegato il suo punto di vista. Ha detto: “La campagna a cui ho aderito per il DDL Zan era più che giusta. Le discriminazioni vanno sempre combattute. Non penso che quel disegno di legge limitasse la libertà. Dobbiamo iniziare a cambiare le cose sui temi LGBTQ, anche perché poi i tempi sono lunghi e dobbiamo cambiare tutto per le generazioni future”.

Alessandra Mussolini, 59 anni, ospite di 'Da noi a ruota libera' su Rai1

“Cosa penso delle adozioni per coppie gay e single? Dico di sì sono favorevole. I bambini abbandonati negli istituti sono la peggiore sconfitta di ogni società. L’amore deve prevalere su tutto”, ha aggiunto.

La Mussolini intervistata da Francesca Fialdini

La 58enne non avrebbe difficoltà ad accogliere suo figlio se gli dovesse un giorno dirle che è omosessuale. “Se mio figlio mi dicesse di essere gay non smuoverebbe nulla, sarebbe normale. A me importa unicamente che siano felici loro questo è tutto. E mi piacciono pure i Pride. Trovo che musica e colori siano la migliore cura dopo un periodo buio e triste come quello dal quale stiamo faticosamente tentando di uscire. Mi auguro che questo spirito si riversi in ogni manifestazione, politica e non. Se mi chiamasse come madrina andrei”, ha concluso.