Antonella Clerici: 'Sono coraggiosa. A 55 anni ho rivoluzionato la mia vita’

Antonella Clerici si sente una donna coraggiosa. A 55 anni ha rivoluzionato la sua vita, ma senza alcuna paura. Lo confessa al Corriere della Sera. Vive un momento meraviglioso con il compagno Vittorio Garrone e la figlia Maelle, 9 anni, avuta dall’ex Eddy Martens. Ha dato l’addio a Roma dopo 30 anni, è tornata a Milano e ha detto stop a “La prova del cuoco”, lasciandola in eredità a Elisa isoardi, con cui non ha alcun problema. Sarà al timone di un programma serale, il nuovo “Portobello” e avrà tempi più rilassati e rilassanti.

Antonella Clerici si sente coraggiosa: a 55 anni ha rivoluzionato la sua vita

“La felicità è dinamismo, mettersi sempre in gioco, ricominciare da capo. A 55 anni ho rivoluzionato la mia vita e sono piena di energia”, confessa Antonella Clerici che venerdì aprirà la tre giorni de “Il tempo delle donne”.  E aggiunge: “Sono coraggiosa. Del resto per me la felicità vuol dire cambiamento , rimettersi in gioco. La mancanza di movimento, l’abitudine mi rattrista. Mi piace il ‘panta rei’, la vita che scorre, anche se ogni tanto, soprattutto quando sono felice come adesso, vorrei rallentarla un po’. Sono stata fortunata, ma la felicità l’ho perseguita sempre, senza accontentarmi, senza arrendermi, senza paura. Cambiando nel lavoro e in amore le strade consuete, seguendo la mia pancia, il mio istinto, la mia indole”.

La conduttrice ha lasciato 'La prova del cuoco' a Elisa Isoardi

Antonella Clerici pensa di essere coraggiosa ed è felice. I viaggi la ricaricano, la mondanità invece le piace poco: "Non sono adatta per i posti alla moda: li evito, non sono il mio mondo, né la mia vita. Non amo la notte, vivo di giorno”.

Si è trasferita a Milano e vive felicemente il rapporto con il compagno Vittorio Garrone

La conduttrice è nostalgica e parla pure del suo amato Oliver:  “Il mio adorato labrador, è stato il mio compagno di vita per 15 anni. Con lui ho vissuto il periodo più importante e faticoso della mia vita. Con lui ho condiviso i miei veri successi, il test di gravidanza di Maelle, i dolori d’amore. E’ stata dura lasciarlo andare, ma anche in quell’occasione lui mi ha aiutata: quel giorno si è steso verso il sole nel salone, si è assopito come per dirmi 'procedi, aiutami'. Io ho condiviso con il mio pubblico questo dolore e in molti per consolarmi mi parlavano del 'Ponte dell’arcobaleno'. E’ una leggenda: si dice che i cani vadano lì quando muoiono, e lì aspettano i loro padroni e quando li vedono arrivare, corrono incontro a loro per iniziare una nuova vita insieme. E’ bello pensare che quando hai amato tanto qualcuno, in qualche modo, lo ritrovi. Oliver è stato davvero unico per me, fonte di intensa felicità, anche se ovviamente spero di ritrovarlo sul Ponte dell’Arcobaleno il più tardi possibile".