- L’attrice, conduttrice e showgirl parla del tumore al seno da cui è stata colpita nel 2018 e poi nel 2023
- La 57enne a Le Iene sottolinea: “Le mie cicatrici sono medaglie al valore, sono un sollievo”
Benedicta Boccoli a Le Iene, nel suo monologo, parla del tumore al seno che l’ha colpita nel 2018. A dicembre 2023 in tv, a Verissimo, aveva poi confessato di avere una recidiva, per cui ha fatto radioterapia. Ora rivela le conseguenze della malattia. “Il seno sinistro è macchiato dalla vitiligine, l'altro è segnato da tagli”, svela.
“Quando ho scoperto di avere un tumore mi sono sentita dire: ‘Ehi, sii forte eh!’. Credo sia capitato a tante, ma è un’espressione che mi fa incaz*are. Io non voglio essere forte, io voglio essere come mi sento di essere. Devo essere forte per te? Chi ce lo chiede vuole solo essere rassicurato. E’ più facile starti vicino, no? Ma se davvero volete farlo, dovete esserci, in ogni caso, anche quando siamo deboli. Senza costringerci a indossare una stupida maschera. Forte, poi forte io lo sono stata per davvero, forse perché sapevo che una soluzione alla malattia c’era, altrimenti chissà… Mi è venuto naturale”, sottolinea l’attrice, conduttrice e showgirl.
“Dopo l’operazione sono tornata a casa tutta sola e mi hanno detto: ‘Sei stata brava’ - prosegue la 57enne - Ma quel giorno ho portato a casa un corpo che racconta due verità: la gratitudine di essere viva e la difficoltà di accettarsi, di accogliere le ferite fisiche e psichiche. Le cicatrici. Perché non è facile rimparare ad amarsi, a sentirsi belle, a vedersi femminili, a capire che sei ancora una donna attraente. Che puoi ancora fare l’amore”.
Benedicta poi sottolinea: “Le mie cicatrici sono medaglie al valore, sono un sollievo e non lascerò mai che sia il cancro a definire chi sono”. E confida: “Dopo la radioterapia il seno sinistro è tutto macchiato dalla vitiligine: una mucca. E l’altro è segnato a tagli che potrei farvi vedere no? Ne parlerebbero tutti: la performance del dolore. Basterebbe aprire questa giacca e… Forse sarebbe una dimostrazione della forza che tanti mi chiedono, ma è proprio per questo che non lo farò”.
La Boccoli infine conclude: “Le cicatrici sono mie e me le tengo per me. E fidatevi: ho ancora delle tette pazzesche”.