Cristina Marino, moglie di Luca Argentero, patita del fitness anche in gravidanza! Guarda come si allena col pancione

  • Ginnastica pre-parto per la 31enne, che dovrebbe partorire tra fine gennaio e inizio febbraio 2023
  • L’attrice e imprenditrice è già mamma di Nina Speranza, nata il 20 maggio 2020

Cristina Marino anche in gravidanza non si ferma. Patita del fitness, si allena col pancione, ormai evidentissimo. Per tutte quelle in dolce attesa come lei, l’attrice, modella e imprenditrice 31enne, moglie di Luca Argentero, 44 anni, con il suo metodo BeFancyFit ha pensato a un programma di workout dedicato proprio a chi affronta una gravidanza e a chi ha appena partorito. Sul social lo mostra lei stessa, testimonial instancabile.

Cristina Marino, moglie di Luca Argentero, patita del fitness anche in gravidanza col pancione!

“La forza di volontà ce l'abbiamo tutti, dobbiamo solo saperla incanalare nel modo giusto”, ha sempre sottolineato Cristina Marino, personal trainer Coni certificata e fitness influencer. “Non curare il proprio corpo è semplicemente sbagliato. Ma te ne accorgi solo quando inizi a farlo”, ha pure precisato.

Ginnastica pre-parto per la 31enne, che dovrebbe partorire tra fine gennaio e inizio febbraio 2023
La Marino non sente alcuna fatica

Anche incinta, con le dovute accortezze e seguendo i consiglio del proprio medico di fiducia, “volersi bene è la prima regola per stare bene”. Cristina, già mamma di Nina Speranza, nata il 20 maggio 2020, è ormai entrata nel secondo trimestre di gestazione, dovrebbe partorire tra fine gennaio e inizio febbraio 2023. Ci tiene a tenersi in forma e a regalare consigli preziosi a chi la segue sui social. 

L’attrice e imprenditrice è instancabile. E' già mamma di Nina Speranza, nata il 20 maggio 2020

A Vanity Fair, in un’intervista, a proposito delle neomamme aveva detto: Credo che l'arrivo di un bambino non impedisca di fare qualcosa per se stesse. Io mi sono sempre allenata anche con Nina nella culla, lei rideva e vedevo che era felice. Magari è solo una sensazione che voglio raccontarmi, ma un bambino se vede la mamma felice non può che assorbire questa energia positiva. Consiglio di trovare la propria valvola di sfogo, un momento in cui si può stare concentrati solo su quello che si sta facendo. Ricordiamoci sempre che non siamo solo mamme, siamo anche donne”.