- La 50enne sconfitta al televoto al reality spiega la sua esplosione di rabbia
- “Io non ce l’ho con nessuno in questa casa, che l’ho con me stessa”
Cristina Quaranta non ce la fa a uscire indenne dal televoto, viene eliminata dal GF Vip. Forse la sua esplosione di rabbia contro Nikita Pelizon, quella della scorsa puntata, la penalizza. La 50enne, ex volto della tv, ora cameriera in un ristorante a Milano, spiega il motivo per cui è esplosa. “Negli ultimi 4 anni ho perso un padre, un fratello, una zia e mia madre ha avuto un infarto”, racconta.
Con una clip mandata in onda Signorini ripercorre tutto quel che è accaduto contro Nikita. Cristina è sbottata, con tanto di crisi di pianto, parlando del fratello deceduto a causa di un cancro al cervello a soli 59 anni. Nella Casa poi agli altri concorrenti l’ex velina ha spiegato: “Io non ce l’ho con nessuno in questa casa, ce l’ho con me stessa. Negli ultimi 4 anni ho perso un padre, un fratello, una zia e mia madre ha avuto un infarto, non è stato facile. Pensavo di aver lasciato andare tutto il mio dolore e invece no, è riuscito fuori. Non ce la faccio!”.
Cristina è abbattuta. Signorini, nonostante il racconto, la rimprovera. “Quello che non mi è piaciuto è che parlando hai cominciato a usare una serie di aggettivi negativi, tra cui la parola mongoloide”, le dice. "Mettere la parola mongoloide in accezione negativa è una cosa orribile", ribadisce il conduttore del reality. ”Chiedi scusa perché mi ha dato proprio fastidio. Non si può a cinquant'anni cadere in queste cose tremende”, sottolinea ancora il 58enne.
La concorrente avrebbe pronunciato quella parola parlando dello scontro con Nikita: "Io non ce l’ho con Nikita. Se mi fosse stata antipatica l’avrei nominata. Per come sono fatta io, siamo in due mondi diversi. Lei ha cominciato ad attaccarmi nel momento in cui ha avuto dei problemi con Antonino, dato che io sono amica di Spinalbese. La frattura credo sia iniziata con le settimane”. Cristina comunque ammette lo sbaglio: “Chiedo scusa, hai ragione Alfonso”. Poi il televoto, più tardi, decreta la sua eliminazione del gioco, forse punita proprio per le sue parole.
