Le scene del video "Dirrty" di Christina Aguilera contengono immagini sexy e provocanti ma non è questo il motivo per cui il video non è stato gradito dal governo della Thailandia. Nella clip, vengono inquadrati due manifesti scritti in thailandese che promuovono il "Turismo del sesso in Thailandia" e le "Ragazze molto giovani".
Un portavoce dell'etichetta statunitense dell'Aguilera, la RCA records, ha sottolineato che i manifesti sono stati scelti da un membro della casa di produzione del direttore David LaChapelle che non parla il Tailandese e che la cantante non aveva idea di che cosa promuovessero: "Non ero assolutamente a conoscenza dei contenuto del manifesto" ha detto LaChapelle, ed ha aggiunto: "Mi rammarico per tali parole offensive che vi hanno ingiustamente insultato. La Thailandia è un paese molto bello: non farei mai intenzionalmente qualcosa per insultare i tailandesi. Vogliate gradire le mie scuse più profonde." In risposta alle proteste, l'etichetta tailandese dell'Aguilera ha proibito il video sulle stazioni locali della televisione, mentre il governo ha comunicato che se il video dovesse risultare offensivo per la reputazione del paese "agirà di conseguenza" sebbene non abbia specificato come o in che misura.