Elisabetta Canalis condivide due video sul social in cui la figlia Skyler Eva racconta la favola di Cappuccetto Rosso alla mamma. La piccola di 3 anni ha l’accento americano: la sua pronuncia quando parla italiano è deliziosa e fa sorridere amabilmente.
La bimba è un vero portento, una forza della natura e, sicuramente, una tenerissima chiacchierona. Skyler spiega alla mamma alcune cose della nonna di Cappuccetto Rosso e ha l’accento americano mentre lo fa, non solo, chiama 'basket' il cesto che ha con lei, mescolando, così l'italiano all'inglese. E’ bilingue e non potrebbe essere diversamente: vive con i genitori a Los Angeles, il papà, Brian Perri, è americano doc, la mamma italianissima e fiera di esserlo. Il suo sogno nel cassetto è tornare a vivere nel Bel Paese tra una decina di anni.
Ha l’accento americano e con la sua parlatina Skyler, la figlia di Elisabetta Canalis, ricostruisce il racconto di Cappuccetto Rosso. L’ex velina 40enne la ascolta attentamente. La showgirl, modella e imprenditrice è serena. Recentemente a La Gazzetta dello Sport ha confessato: “La mia vita va molto bene, sono presa dalla routine quotidiana, bambini-scuola, e sto risistemando la palestra e centro polifunzionale che ho qui a Los Angeles. Quando guardo la tv italiana, che mi piace, sia chiaro, e vedo le ragazze che hanno iniziato con me fare programmi importanti, penso alla vita che hanno una volta uscite dallo studio e non le invidio. Sono contenta così. Però non vorrei invecchiare qui, a un certo punto mi piacerebbe rientrare”.
Sul rapporto con la figlia Elisabetta Canalis ha spiegato: “Sono sdolcinata, molto ‘baciona’, temo il giorno in cui mi respingerà. E tutto questo per me è un'anomalia, sono una persona piuttosto distante e rigida nei rapporti interpersonali, non reggo chi mi abbraccia e mi tocca. Ma è solo una questione fisica, emotivamente è tutto molto diverso. Alla fine le vere coccole le riservo soltanto a mia figlia e ovviamente ai miei cani. Anche mio marito, poverino. E comunque ha fatto una scelta, lo sa come sono fatta”.
