- Livia Giuggioli, ex moglie del divo inglese Colin Firth, ha voluto fare chiarezza sulla questione
- Sui social appare ancora come Livia Firth, nonostante il divorzio di quattro anni fa
- Con un video ha spiegato di aver provato a cambiare il nome utente, senza riuscirci
- Le sono infatti arrivate alcune domande con tono accusatorio, cosa che la fa sorridere
- Ad ogni modo non pensa che sia un problema anche se non dovesse riuscire a modificarlo
Livia Giuggioli Firth, attivista ed ex moglie del divo inglese Colin Firth, ha voluto spiegare il motivo per cui utilizza ancora il cognome dell’ex marito quattro anni dopo aver divorziato da lui.
La 56enne aveva sposato l’attore nel 1997. La loro relazione è però finita nel 2019 e nel 2021 è arrivato il divorzio. I due hanno insieme due bellissimi figli, Luca, che oggi ha 24 anni, e Matteo, che ne ha 22.
Sembra che Livia abbia ricevuto via social diverse domande, per lo più con toni accusatori, riguardo al fatto che su Instagram il suo nome utente contenga ancora il cognome della star britannica, che ha vinto il Premio Oscar nel 2011 (con Il discorso del Re).

“Molti di voi mi hanno chiesto perché uso ancora il nome Livia Firth nel mio account Instagram”, ha esordito in una clip in inglese condivisa su Instagram.
“Prima di tutto, è molto interessante notare che la domanda arriva sempre in tono accusatorio. Tipo: ‘Ah, ma perché lo fai?’, il che mi fa sempre sorridere”, ha voluto sottolineare.
Ha però deciso di prendersi del tempo per rispondere: “Prima di tutto, quando ho iniziato la mia attività sui social media tanti, tanti anni fa, il mio nome utente era Livia Firth. È sempre stato Livia Firth, con la spunta blu, verificato. Nella mia vita professionale, come attivista e nel mio percorso di carriera, il mio ‘avatar’ è sempre stato Livia Firth”, ha fatto sapere.
“Poi, quando mi sono separata, ho detto: ‘Ok, lo cambierò in Livia Giuggioli Firth’. E a proposito, Giuggioli — che è il mio cognome — è sempre rimasto il mio cognome. Non l’ho mai cambiato”, ha continuato.

“Le donne italiane, d’altronde, non cambiano mai il loro cognome sui documenti. E io sono incredibilmente orgogliosa di essere una Giuggioli e incredibilmente orgogliosa di essere stata una Firth”, ha spiegato ai tanti follower che la seguono da tutto il mondo.
“E sono una mamma Firth: i miei figli sono Firth, e quella parte non andrà mai via”, ha affermato.
In realtà Livia, che è nata a Roma e ha studiato per lavorare nel mondo del cinema (la conoscenza con Colin è avvenuta proprio su un set negli anni ’90), ha cercato di modificare il suo nome utente su IG.

“Di recente ho chiesto a Instagram di poter cambiare il mio nome. Come si fa? Perché quando hai la spunta blu, devi essere autorizzato per farlo. Così sono riuscita ad aggiungere Livia Giuggioli, ma il mio handle — cioè il nome con la chiocciola — non può essere modificato se non ricevo l’autorizzazione. E il processo sembra essere incredibilmente complicato, al punto che vengo completamente ignorata”, ha proseguito.
Neanche alcuni contatti in Meta, l’azienda che possiede Instagram, hanno portato a qualche risultato.

“Quindi è molto semplice: il mio nome utente è ancora @LiviaFirth perché Meta non mi permette di cambiarlo. E sinceramente, non me ne importa. Le persone che mi vogliono bene non si preoccupano se mi chiamo Livia Giuggioli, Livia Firth o in un altro modo”, ha dichiarato.
E ancora: “Questo è il motivo per cui il mio nome è @LiviaFirth. È molto semplice. Forse, a un certo punto, riuscirò a cambiarlo. O forse non lo cambierò mai e resterò sempre Livia Firth, anche se non sono più sposata con un Firth”.
“È davvero un problema? Con tutto quello che succede nel mondo… è davvero un problema?”, ha quindi concluso.



















