Fedez torna a parlare del cancro al pancreas per cui ha subito un’operazione durata 6 ore il 22 marzo scorso all’ospedale San Raffaele di Milano. Il rapper 32enne lo fa per la prima volta davanti ai giornalisti, durante la la conferenza di presentazione di Love Mi, il concerto benefico che ha organizzato insieme a J-Ax, con cui ha fatto pace dopo 4 anni, in piazza Duomo il prossimo 28 giugno: rivela tutti i dettagli dell'intervento.
“E arrivato l'esame istologico e mi ritengo molto, molto fortunato. Il mio era un tumore raro, credo che colpisca una persona su un milione, è quello di Steve Jobs per intenderci”, confessa Federico Lucia.
Il marito di Chiara Ferragni svela: “La grande fortuna è stata averlo preso in tempo. Questo tumore non ha una classificazione in cancerogeno benigno ma in G1, G2 e G3. Un discorso complesso, ma il mio era G1, il che vuol dire ‘tanto cu*o’… L'istologico ha fatto vedere che non aveva preso i linfonodi, non ho micro-metastasi, motivo per il quale non ho devo fare la chemio. Quindi sono… non voglio dire la parola, ma al 90 per cento va tutto bene”.
Sull’intervento poi Fedez spiega: “L'operazione è stata molto importante, mi sono stati rimossi duodeno, cistifellea, pancreas e un pezzo di intestino, ho ancora i punti però miracolosamente mi sto riprendendo, sto ricominciando a fare attività fisica, è solo un tema di ripresa dall’intervento”.
Infine il rapper ci tiene a fare una precisazione su alcune sue parole scritte in un post nelle sue IG Stories. Giorni addietro, facendosi vedere mentre riprendeva ad allenarsi, Fedez aveva sottolineato: “I medici mi avevano detto che avrei potuto aspettare anche 6 mesi prima di ricominciare a cantare e a fare attività fisica dopo l’intervento. Ma la forza di volontà e l’amore di chi vi sta vicino a volte è più forte di tutto. Ed eccomi qua a nemmeno 2 mesi dall’operazione. Banale da dire, ma è la cura più forte che ci sia”. Alla stampa chiarisce: “Qualche giorno fa ho scritto che l'amore è la cura più forte e ho poi letto qualche polemica, ma il mio era solo un modo per ringraziare le persone che mi sono state vicine non per dire che l'amore sostituisce la medicina”.
"Fisicamente ora il problema è il fiato", confida ancora Fedez in una lunga intervista al Corriere della Sera. E su J-Ax racconta: "Per me è stato fondamentale averlo vicino. Il giorno in cui, dopo un normale controllo, hanno trovato la massa tumorale avevo appuntamento con lui, quindi è stato tra i primi a saperlo, dopo la mia famiglia. La prima volta che ci siamo parlati di nuovo (lui aveva anche bloccato il mio numero), siamo stati al telefono per sei ore, in cui abbiamo tirato fuori tutto. Ma i tempi erano maturi per andare oltre e concentrarci su quello che di bello c’era stato nella nostra amicizia".