Gabriele Muccino, i legali dell'ex: 'Non paga mantenimento del figlio'

Gabriele Muccino ha annunciato, tramite i suoi avvocati, di aver sporto querela contro tutti i responsabili hanno permesso "una gravissima campagna diffamatoria" nei suoi confronti. Le parole dell'ex Elena Majoni? "Tutto falso", ha fatto sapere. Ora arriva la replica dei legali della donna: 'Non paga il mantenimento del figlio".

Gabriele Muccino, i legali dell'ex al contrattacco: 'Non paga il mantenimento del figlio'

"Non paga il mantenimento del figlio" Gabriele Muccino. Lo rivelano i legali dell'ex, Rosella Festa e Virginia Lusa. “Abbiamo appreso ieri dagli organi di stampa - dicono gli avvocati - che Gabriele Muccino intende querelare tutti i responsabili a seguito delle recenti affermazioni da parte della signora Elena Majoni. Insieme alla nostra cliente ci auguriamo che le azioni legali del signor Muccino abbiano seguito e approdino nelle sedi opportune dandoci così la possibilità di dimostrare la verità da lei espressa, che è supportata da documenti e referti scritti dai quali appare in tutta evidenza quanto accaduto".

Gli avvocati di Enela Majoni ribattono colpo su colpo all'annuncio di querela del regista

"Per anni il signor Muccino ha reso indebitamente notizie false sulle ragioni della fine del matrimonio con la signora Majoni, così come non ha lesinato post e interviste, certamente offensive, verso l’ex consorte e tutte le persone coinvolte. Ma solo oggi che, dopo anni di silenzio, la signora Majoni ha parlato pubblicamente, si preoccupa di preservare i figli e la figura materna. Ma la tutela dei minori passa prima di tutto nel rispetto dei doveri verso gli stessi", continuano i legali dell'ex.

 

Poi affondano il colpo: "A giugno il signor Gabriele Muccino, a seguito di una citazione a giudizio, dovrà presentarsi presso l’autorità penale per rispondere della sua condotta negligente riguardo il mantenimento di suo figlio al quale non versa quanto stabilito definitivamente dal giudice. Fiduciosi e forti quindi dei provvedimenti legali finora ottenuti, ci auguriamo che questa sua querela sia l’occasione per fare chiarezza una volta per tutte sulla verità di questa vicenda”.

La querelle, ormai diventata di dominio pubblico, continua e probabilmente non finirà qui...