Irrefrenabile desiderio di paternità, sembra questa la nuova tendenza nel mondo del calcio. Insomma, non solo ragazzini viziati, discoteche e ritiri, ma anche tanta, tanta voglia di intimità, di focolare domestico e pargoletti. E, ironia della sorte, sembrerebbe proprio che il mondo si sia capovolto, visto che a frenare sarebbero le gentili consorti.
A lanciare questa "nuova moda" è stato innanzitutto Kakà. Il brasiliano del Milan, che non ha mai nascosto i suoi valori e soprattutto il suo amore nei confronti della giovane Caroline, 20 anni, con la quale si è sposato giovanissimo, ha dichiarato in un'intervista rilasciata ad un noto settimanale: "Il mio goal più bello sarà quando diventerò papà. In questo momento la cosa che desiderò di più è poter stringere tra le braccia il mio bambino". Ma c'è un "ma", visto che la mogliettina deve finire la scuola: "Anche lei non vede l'ora, stiamo solo cercando il momento giusto. Frequenta un corso di Fashion Business e dovrà solo decidere se finire gli studi prima di diventare mamma".
Anche Gianluca Zambrotta sarebbe intenzionato ad allargare la famiglia, ma anche nel suo caso ci sarebbe un piccolo ostacolo. "Sì, è vero, l'intenzione di fare un figlio c'è - ha dichiarato il difensore passato quest'estate dalla Juve al Barcellona - ma prima è importante ambientarsi. Per me è stato facile, per mia moglie meno. Per accogliere una terza persona è necessario che le altre due stiano bene". E naturalmente questa dichiarazione ha riacceso le voci di calciomercato, che vorrebbero un imminente ritorno a casa del difensore della Nazionale. Destinazione Milan: allenarsi a Milanello, a due passi dal lago di Como, dove la famiglia Zambrotta possiede una bellissima villa, farebbe infatti cadere anche l'ultima barriera...
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