Kekko Silvestre dei Modà parla della sua malattia: ''Lotto con la depressione, non riuscivo nemmeno a…''

  • Il cantante racconta il suo grave problema alla vigilia di Sanremo 2023 dov’è in gara con la band
  • Il 44enne rivela degli attacchi di panico prima dei concerti e non solo

Kekko Silvestre dei Modà, alla vigilia di Sanremo 2023, dov’è in gara tra i Big con la sua band con il brano “Lasciami”, parla della sua malattia. Al Corriere della Sera il cantante 44enne sposato con Laura Valente e padre di Gioia, nata nel 2011, confessa: Lotto con la depressione, non riuscivo a muovere le gambe e ad alzarmi dal letto”.

Kekko Silvestre dei Modà parla della sua malattia: ''Lotto con la depressione, non riuscivo nemmeno a…''

Kekko ricorda quando si è accorto di essere depresso: Il 29 aprile 2021: mi sono svegliato e non riuscivo a piegare le gambe. Pensavo fosse un’influenza ma dopo dieci giorni a letto ho temuto che potesse essere una malattia degenerativa. Mi ha visitato un neurologo e mi ha diagnosticato la depressione”.

Silvestre ha quindi avuto una visione più chiara di sé: Ho capito tutto dopo. Da anni avevo attacchi di panico prima dei concerti, ma sono andato avanti negando, mostrandomi forte anche per il senso di responsabilità verso la mia famiglia e i miei genitori. Ho accumulato troppo e il cervello alla fine mi ha bloccato il fisico. La depressione è un male oscuro che non si fa vedere e vive dentro di te.

I segnali c’erano stati: Nel tour del 2017, quello dopo i due San Siro, sentivo le gambe che non tenevano, andavo in confusione... All’ultima data mia madre aveva in mano il rosario... Ho pensato di smettere del tutto. Nei mesi successivi mia figlia Gioia mi ha chiesto più volte: 'Papà perché non canti più?'. Le dicevo che era per il mal di gola. Mi si è stretto il cuore quando la pediatra le ha prescritto un antibiotico e lei le ha detto di darlo anche a me”.

Il cantante racconta il suo grave problema alla vigilia di Sanremo 2023 dov’è in gara con la band

Dopo due anni altro disco, 'Testa o croce', e un altro tour: ero così distrutto che accolsi bene la notizia dello stop dei tour per il Covid... - confida ancora Kekko - La pandemia, invece, mi ha dato il colpo di grazia. Quando sei in quello stato cerchi di tenere solo le cose che ti fanno sentire al sicuro: il solito ristorante, i soliti amici... Il Covid mi ha tolto anche quello. Ci sono stati momenti non semplici, ricordo quando chi mi era vicino mi vedeva con lo sguardo perso nel vuoto... Quindi è arrivato il blocco fisico: un mese dopo, l’11 maggio, ho iniziato a curarmi. I farmaci sono il veleno di cui parlo nella canzone. All’inizio li vedi così, pensi che quelle medicine si diano ai pazzi. Mi vergognavo, ma lentamente sono tornato a vedere i lati positivi della vita”.

Il 44enne rivela degli attacchi di panico prima dei concerti e non solo

Kekko svela: Non sono guarito, ma il tour dell’anno scorso mi ha lasciato carico di adrenalina e mi ha fatto capire che se stai sul divano non guarisci. Questo mi ha dato il coraggio di affrontare il Festival”.