Lindsay Lohan si chiude in un armadio per non girare una scena di sesso

Lindsay Lohan aggiunge altri nuovi episodi alla sua lista di stranezze, provocazioni ed eccessi. Il New York Times racconta dei diversi crolli avuti dall’attrice 26enne (famosa per il suo abuso di alcol e droga e i suoi problemi con la giustizia) durante le riprese del film “The Canyons”. In particolare la Lohan si è chiusa in un armadio rifiutandosi di girare una scena di sesso a quattro con tre porno star.

Il regista del film, Paul Schrader ha prima cercato di costringerla a uscire, poi ha cominciato a minacciarla. Dopo un’inconcludente ora e mezza, il filmmaker 65enne ha avuto l’idea di spogliarsi per far sentire la Lohan più a suo agio e ha funzionato. Lindsay ha girato la scena in un solo take di 14 minuti, che includeva il celebre attore porno James Deen. Il resto delle riprese non è stato meno difficoltoso. La star di “Mean Girlsnon si è presentata sul set per due giorni consecutivi, tanto da essere licenziata. Venutolo a sapere, Lindsay ha pregato il regista di riprenderla, passando 90 minuti a battere alla porta della sua camera di hotel, piangendo disperata. Schrader ha poi deciso, insieme al cast, di dare un’altra chance all’attrice. È stata infine rivelata la cifra del compenso della Lohan: 100 dollari al giorno più parte dei profitti, nonostante le spinte scene di sesso, che non erano negoziabili.