- La bimba è nata il 3 gennaio: 3 chili e 940 grammi di puro amore
- Il neo papà, Matteo Giunta, rivela che la piccola ha i piedi lunghi: “Sembrano due pinnette”
Sono felicissimi. Matteo Giunta e Federica Pellegrini si godono la nascita della loro figlia. La prima intervista su Matilde la rilascia il neo papà 41enne, intercettato da Chi dopo l’uscita dell’ospedale, quando ha portato a casa la piccola e la moglie. La campionessa di nuoto 35enne ha partorito al Sacro Cuore Don Calabria, a Negrar di Valpolicella, in provincia di Verona, scorso 3 gennaio: 3 chili e 940 grammi di puro amore, questo il peso della bimba. “Infermiere e ostetrica hanno detto che è una piccola Matteo", rivela l’allenatore.
Al momento nell’appartamento della coppia si dorme poco: “Dormire? E’ una parola enorme, diciamo che si sopravvive - confessa Giunta - Ma poi se devi stare sveglio per questa piccola creatura, lo fai molto volentieri, anche la mancanza di sonno, la fatica si trasforma in immenso piacere”.
I due sono al settimo cielo, le emozioni che provano sono fortissime. “Nonostante i traguardi che Fede ha già raggiunto nello sport, questo è diverso, è tutto diverso, completamente, è la magia della vita, appunto, forse la massima espressione della vita e della creatività. Penso non ci sia gioia più grande per lei, per me, per noi”, sottolinea Matteo. “Fede dice che quando la guardo ho gli occhi a cuore, potrebbe persino essere un po’ gelosa perché in fondo sono gli stessi occhi a cuore che ho per lei, lo stesso sguardo che rivolgo a lei. Invece, con l’arrivo della nostra bambina, ho capito, abbiamo capito, che l’amore non si divide: l’amore si moltiplica, è una cosa che stiamo scoprendo piano piano grazie a lei”, aggiunge.
Giunta racconta qualcosa del parto: “Il travaglio è stato, non lo nascondiamo, estenuante. E l’équipe che ci ha accompagnato in questo viaggio...sono le persone più vicine agli angeli che abbiamo mai incontrato. Poi è arrivata lei e io mi sono innamorato senza neanche vederla. Mi è bastato sentire il primo vagito. Ora ha i capelli totalmente neri, ma chi lo sa come sarà fra qualche settimana. Io, appena nato, ero biondo e boccoloso, ora sono scuro; Fede era nera e ora è bionda….".
Quando gli si domanda a chi somigli la figlia, Matteo svela: “Le infermiere e l’ostetrica hanno detto che è una piccola Matteo, poi però guardandola... Il naso sì, è il mio, la bocca è più come quella di Fede. In ogni caso, sia come sia, a casa il presepe non è ancora smontato, sono già tutti pazzi per Matilde: per i miei che hanno già avuto una prima esperienza - hanno una nipotina, la figlia di mio fratello - è stata una seconda prima volta. I genitori di Fede, beh, per loro è stato amore a prima vista”.
Sul nome scelto per la bambina lo sportivo spiega: “Era un nome che ci piaceva, sulla femmina eravamo d’accordo. Poi, in effetti, nella storia della famiglia di Fede un riscontro c’è. La sua bisnonna si chiamava Matilde ed era una donna molto carismatica, è stata una motivazione in più…”. Sul carattere della figlia, nonostante abbia pochi giorni, dice: “Secondo me è un bel tipo tosto. Avrà una personalità bella forte”.