Silvio Berlusconi: "Minetti scelta non felice"

Silvio Berlusconi, ospite stamani a "Coffe Break" su La7, ha risposto alla conduttrice Tiziana Panella sulla scelta a suo tempo di candidare Nicole Minetti, la donna da tempo al centro dello scandalo, indagata anche nel processo Ruby.
"La Minetti ci fu suggerita da Don Verzè. Era uscita dalla sua università con il massimo dei voti. Voleva che in consiglio regionale ci fosse qullcuno che potesse rappresentare i problemi del San Raffaele - ha raccontato il Cavaliere - Ci presentò la Minetti, di lingua madre inglese, e lei passò al vaglio di cinque selezionatori della sede milanese del partito, tre donne e due uomini, che approvarono la sua candidatura a pieni voti. Andata in consiglio regionale, è stata assalita da qualunque posizione con degli insulti e delle offese e ha reagito male. A un certo punto ha perso la misura anche nelle sue reazioni ed è venuta fuori una Minetti che se passa in via Montenapoleone fa fermare il traffico, perchè è la donna in questo momento, anche in negativo magari, più popolare d'Italia - l'ultimo sondaggio la fa più popolare della stessa Belen (Rodriguez ndr) -. Si è disamorata della politica, ha lasciato perdere e ha deciso di non farla più. Questa è la Minetti, perché fare politica in Italia per una bella donna è difficilissimo. Gli italiani preferiscono Rosy Bindi".

Incalzato dalla Panella, poi, l'ex premier ha ammesso: "La scelta non è stata felice. Le colpe non sono state solo sue, però, ma di quelli che si sono scagliati contro".