Teo Mammucari: "libero" in un mondo di streghe

In occasione dell'uscita del suo debutto cinematografico "Streghe verso Nord", Teo Mammucari, mai smentendo il tono dissacratorio dei suoi interventi, rivela nomi e cognomi delle streghe che ci circondano: "Marina Ripa di Meana cosa altro è se non una strega? E che dire di Afef dai cui umori mattutini dipende l'andamento della Borsa? Per non parlare poi del mio povero produttore Cecchi Gori. dietro tutti i suoi problemi c'è di sicuro lo zampino della strega Rusic. "Ed il regista del film Giovanni Veronesi rincara la dose rivelando chi tra le streghe/attrici italiane abbia rifiutato il suo copione per la parte poi affidata all'attrice francese Emmanuelle Seigner: "Lucrezia Lante della Rovere dopo aver letto il copione mi disse che non aveva compreso nulla della sceneggiatura; Francesca Neri neanche mi ha voluto incontrare; Claudia Pandolfi mi ha risposto che dovendo recitare con Mammucari, un personaggio televisivo come lei, si sarebbe corso il rischio di fare una ficition ma forse non si è accorta che lei, nel frattempo, continua a fare sceneggiati tv e per finire Stefania Rocca che mi ha aggredito dandomi del maschilista."