Beatrice Borromeo: 'Se non mi conoscessi, mi starei molto sulle palle'

Ha debuttato su Sky Tg24 con il suo documentario "Lady 'Ndrangheta". Beatrice Borromeo è soddisfatta del suo privato, del suo lavoro, di tutto. Intervistata da Selvaggia Lucarelli per Libero ha raccontato la sua passione per un giornalismo spinto, in cui racconta anche storie di mafia, dure e disperate, senza essere spaventata.
"Ormai mi chiamano mafiosi o familiari di mafiosi per parlare, se vedessi la rubrica sul mio telefono è piena di numeri segnati come “mafioso 1”, “mafioso 2” , “mafioso 3”. E poi la ’ndrangheta è intelligente, ti fa fuori se le crei un danno economico, se sveli particolari su un loro traffico. Hanno più paura le donne che ho intervistato, alcune hanno provato a fermare la messa in onda della loro intervista, sono spaventate", ha spiegato Beatrice alla Lucarelli. Più sPaventati, invece, i suoi genitori: "Mio padre è letteralmente disperato. Anche mia madre è preoccupata, ma non hanno ragione di esserlo, sono prudente e non mi espongo a rischi stupidi".

Beatrice Borromeo si è svelata in un'intervista a Selvaggia Lucarelli per Libero

La sua voglia di raccontare nasce da lontano. "Ero attratta dalle storie. Alle medie per andare a scuola prendevo il tram e guardavo la gente che saliva e scendeva. Scrissi il mio primo libro, Incontri, in cui immaginavo le loro vite. Scrivevo bene, mia sorella Lavinia mi chiamava “10 e lode”", ha raccontato la Borromeo. Poi è arrivato Santoro: "Avevo diciannove anni, ho accettato perché ero cresciuta guardando Samarcanda e mi sembrava una bella opportunità ma non ero attratta dalla tv in quanto tale. Mi avevano già chiamata in tanti, anche Fazio, ma avevo sempre detto no. La verità è che non ero preparata, ero così giovane in un ruolo di responsabilità, i miei amici del liceo mi prendevano in giro dicendo che avrei dovuto avere il coraggio di dire a Santoro in diretta “Bella Micky, parla tu che è meglio!”. E poi Santoro mi metteva molta soggezione".

La giornalista ha parlato del suo rapporto con il fidanzato e promesso sposo Pierre Casiraghi

Beatrice Borromeo è' una che non ha mai avuto problemi a dire la sua, eppure sa che la gente che non la conosce è piena di pregiudizi su di lei. Selvaggia le ha chiesto: "Onesta: cosa penseresti di Beatrice Borromeo se fossi una qualunque Maria Rossi?". La bionda ha risposto: "Mi starei molto sulle palle, questo è sicuro. E' chiaro che nella mia vita esistono delle contraddizioni, che c’è contrasto tra la mia vita lavorativa e la mia vita familiare e quella del mio compagno. Chi mi critica ha le sue ragioni, posso non avere credibilità agli occhi di molti, ma alla fine sono più normale di quanto sembri".
Anche se essere la fidanzata e promessa sposa di Pierre Casiraghi, un sangue blu, non è poi così 'normale', data la vita mondana con tutto quel che comporta, gite in yacht comprese... "La realtà alterata, lo yacht, sono molto fotografati, così come le situazioni formali in cui accompagno Pierre, perché sono la sua compagna ed è giusto che sia al suo fianco. Ma poi c’è un’altra realtà che nessuno racconta. Io non esco mai, sono sempre a casa, la sera ceno, guardo un film e vado a dormire. Se non c’è Pierre, al massimo mi tengono compagnia le mie amiche. E vivo a Milano, non a Montecarlo".

Per lei il figlio di Carolina di Monaco è il 'più figo': stanno insieme da ben sette anni

Beatrice Borromeo non ha problemi ad ammetterlo: "Mi starei molto sulle palle". Se si vedesse dal di fuori, certo. Ma lei invece si conosce benissimo. Ha difeso Lapo Elkann quando il suo giornale, Il Fatto, lo ha attaccato: "E' una persona incapace di fare del male, io e lui abbiamo un rapporto molto stretto. Alla fine comunque lui e Padellaro si sono sentiti e chiariti". Il suo primo voto lo ha dato all'Italia dei Valori. Si è pentita di quello dato a Ingroia. E non ha votato Matteo Renzi: "Ha la berlusconite, è allergico al confronto e al dissenso. Non lo voterei perché puzza di autoritarismo come Grillo e io preferisco dare un voto magari modesto che un voto a gente che mi fa paura". Per lei Salvini è "banale e sfigato". E le donne del governo Renzi, meglio lasciarle stare... "Mi provochi?", ha detto alla Lucarelli ironica.

Bea in una foto social con tra le braccia un bel mazzo di fiori

Poi per Beatrice una domanda immancabile: "E' vero che ti sposi?" ."Dai, odio queste domande. Quando leggo le risposte a queste domande in interviste ad altri mi chiedo sempre “Perché lo fa?”".  Non si sbottona. E sui Grimaldi che vorrebbero si licenziasse prima del sì: "Ma va. Pierre ha commentato così: “Per favore non ti licenziare che poi mi ti devo sorbire io per tutto il tempo!”".
Eppure è difficile credere alla sua semplicità. Bellissima, ricca, Beatrice Borromeo è la fidanzata di Pierre Casiraghi. Ma lei sdramatizza: "Se uno lo conoscesse capirebbe quanto è figo Pierre. E' un ragazzo intelligente, senza maschere e pieno d’umanità, il resto è solo un contorno. Non conosci Pierre. Non è uno da hotel a 5 stelle e non perché non possa, ovviamente, ma perché non gli va. A Capodanno mi ha portata in tenda nel deserto marocchino. Mai avuto tanto freddo in vita mia"Stanno insieme da ben sette anni. A tenerli uniti, come spiega a Selvaggia, "l’onestà, il rigore. E il rispetto. Vogliamo entrambi che l’altro diventi la parte migliore di sé. Lui è la persona migliore che io abbia mai conosciuto. Io grazie a Pierre sono migliorata tanto. Nel carattere, sono più obiettiva. Ma è difficile dopo tanti anni insieme capire cosa ho raggiunto da sola e cosa è arrivato grazie a lui, a quello che mi ha regalato"Porta due anelli al dito: "Uno me l’ha regalato per il primo anniversario, l’altro per l’ultimo. Ma Pierre non è partito con i regali importanti, anzi. Mi ricordo che stavamo insieme da pochissimo e io per Natale avevo cucinato per lui e i nostri amici, oltre a fargli dei regali bellissimi. Lui aveva scoperto da poco sotto casa uno di quei negozi cinesi “tutto a un euro” per cui visto che in quel periodo avevo paura di volare, il suo regalo di Natale fu un aereo di carta dai cinesi col bigliettino “Intanto gioca con questo così ti passa la paura!”".

Molto più 'normale' di quanto si pensi, la Borromeo ama anche andare in moto

Beatrice Borromeo, 29 anni, è cresciuta. Forse si sposerà, ma sa nel lavoro cosa vuole fare 'da grande': "I documentari. Non andrò mai via da Il Fatto finché mi vorranno, ma sentivo che la scrittura non mi bastava, che mi mancava qualcosa. Io nella saletta di montaggio mi sento felice, in un luogo che mi appartiene. Preferisco star lì fino alle quattro del mattino che in vacanza a Formentera".
"Mi starei molto sulle palle", ha detto, ma, al di là delle apparenze, Bea è davvero la ragazza della porta accanto che non ti aspetti.