Beppe Bigazzi non era malato: 'Ha scelto lui di morire’

Beppe Bigazzinon era malato” e “ha scelto lui di morire”. A dirlo è il suo caro amico Paolo Tizzanini, che ha dato il triste annuncio ieri. Secondo lo chef Bigazzi, che si è spento a Roma a 86 anni, non aveva alcun male terminale e, anzi, sarebbe stato lui a decidere di andarsene. “Ha scelto di andarsene tranquillamente senza troppi clamori. Si era ritirato a vita privata dal momento in cui aveva deciso di chiudere con la televisione ma la sua mente è stata lucidissima fino all’ultimo giorno”, ha spiegato in un’intervista a Fanpage.

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“Era 20 chili non mangiava più ma era a casa tranquillo, sereno nel suo letto. Quando la dottoressa lo ha incontrato giovedì, lo ha rimproverato: ‘Signor Beppe, lei non ha una malattia. È lei che non reagisce’”, ha continuato Tizzanini. “Era una persona che ha avuto il coraggio di decidere per sé stesso fino all’ultimo e che va rispettato anche per questo. Con la sua intelligenza e la sua saggezza, avrebbe potuto vivere fino a 200 anni. Ha scelto di andare via in maniera serena, ha proseguito.

“Beppe non era gravemente malato, com’è stato scritto. Aveva avuto un problema di salute di quelli che capitano a chi ha 80 anni ma l’aveva superato abbastanza bene. La mia impressione è che abbia voluto morire. Aveva smesso di mangiare. La sua non era la cartella clinica di un malato terminale. Non lottava contro alcun male. Ha scelto di lasciarci in modo sereno. Non era intubato o gravemente malato”, ha aggiunto.

Al funerale di Bigazzi hanno partecipato appena 20 persone. “E' stato Beppe a scrivere l’elenco ristretto degli invitati alla sua cerimonia funebre”, ha fatto sapere sempre Tizzanini.